Jezabel
Description of the book
Introduzione di Maria Nadotti
Traduzione di Alessandra Maestrini
Edizione integrale
La bellissima ma non più giovane ereditiera Gladys Eysenach è chiamata in tribunale per rispondere di omicidio: ha ucciso un ragazzo, suo amante. Ma come ha fatto Gladys a ridursi a quel punto? Perché invoca una condanna severa e qual è la verità che vuole assolutamente tenere nascosta, che la consuma, rendendola simile a Jezabel, l’ombra inquieta dell’Athalie di Racine? Il romanzo ricostruisce la sua avventurosa e tragica vicenda, ci accompagna nel suo passato a Londra, New York, Nizza, Parigi, ci fa rivivere la Belle Époque dei ricchi prima che la seconda guerra mondiale spazzi via tutto per sempre.
«Una donna salì sul banco degli accusati. Era ancora bella, malgrado il pallore, malgrado l’aria stravolta e stanca: solo gli occhi, di un taglio incantevole, erano velati di lacrime, e la bocca aveva una piega cadente; ma l’aspetto era giovane. I capelli, nascosti sotto il cappello nero, non si vedevano.»
Irène Némirovsky
nata a Kiev nel 1903 da una famiglia di ricchi banchieri di origini ebraiche, visse a Parigi dove, appena diciottenne, cominciò a scrivere. Nel 1929 riuscì a farsi pubblicare il romanzo David Golder, ottenendo uno straordinario successo di critica e di pubblico. Irène continuò a scrivere, ma presto fu costretta a usare un altro nome, perché gli editori, nella Francia occupata dai tedeschi, avevano paura di pubblicare i libri di un’ebrea. Nel luglio del 1942 fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove ad agosto, a trentanove anni, morì, lasciando incompiuto il suo ultimo capolavoro, Suite francese. La Newton Compton ha pubblicato Suite francese, Due; Come le mosche d’autunno - Il ballo; Il vino della solitudine; I cani e i lupi; Il calore del sangue - Il malinteso; Jezabel; Il signore delle anime; David Golder; I fuochi dell’autunno.